In Breve
Pro:Resistente a urti, polvere, acqua e graffi; Fotocamera frontale; Lettore e radio
Contro:Memoria interna
Conclusione:Il Motorola Defy Mini è uno smartphone di buona qualità che si caratterizza soprattutto per la sua cover rugged e il display ultra-resistente. A ciò si aggiunge anche un buon reparto software, una connettività abbastanza completa e il sistema operativo Android, anche se non nella versione più aggiornata. Il reparto fotografico è nella media e la memoria non proprio abbondante.
Design
Il Motorola Defy Mini è uno smartphone moderno e compatto, che si distingue soprattutto per la sua cover resistente all’acqua, ai graffi e agli urti. Quanto alle dimensioni, misura 109 mm di altezza, 58,5 mm di larghezza e 12,5 mm di spessore, mentre il peso è di 107 grammi. Dispone, poi, di un display LCD touchscreen capacitivo da 3,2 pollici, con una risoluzione di 480x320 pixel e in grado di visualizzare 256 mila colori.
Caratteristiche e funzionalità
Il Motorola Defy Mini è uno degli smartphone più recenti tra quelli presentati quest’anno dal produttore, esattamente nel mese di marzo e già disponibile in vendita. Si tratta di un modello cosiddetto “rugged” come d’altronde tutti quelli appartenenti alla famiglia Defy, ma dotato anche di caratteristiche tecniche degne di nota.
Iniziando dalle specifiche tecniche, il Defy Mini è uno smartphone GSM Quadband e UMTS Triband che può contare, quindi, sulle frequenze 850, 900, 1800, 1900 e 2100 Mhz per assicurare una copertura di rete eccezionale in tutto il mondo. Per quanto concerne la navigazione in Internet, sono presenti il web browser basato su Android e la connettività Wi-fi, che permette di navigare gratuitamente tramite gli appostiti hotspot.
Il Motorola Defy Mini si basa, poi, su un processore da 600 Mhz, quindi non particolarmente potente, e sul sistema operativo Android nella versione 2.3. Infine, il trasferimento dei dati in Internet avviene tramite le tecnologie HSDPA, HSUPA, GPRS e EDGE, mentre per la sincronizzazione dei dati con quelli di altri dispositivi, si possono utilizzare la porta USB e di tecnologia Bluetooth.
Passando, ora, all’analisi del telefonino, non si può non iniziare da quella che è la sua caratteristica principale, vale a dire la sua estrema resistenza alle intemperie. Dispone, infatti, di una cover in grado di resistere ad acqua, agli urti, ai graffi e alla polvere. Anche il display è antigraffio, grazie al rivestimento Corning Gorilla, che gli assicura la massima protezione contro graffi e urti. Tra l’altro, è di buone dimensioni e ad alta risoluzione, l’ideale per riprodurre contenuti multimediali.
Parlando proprio di questi ultimi, analizzando in particolare il settore fotografico, il Motorola Defy Mini è provvisto di una fotocamera integrata da 3 megapixel, dotata di flash LED e diverse funzioni avanzate, che consente anche di registrare filmati video, ma non in HD. Non manca, invece, la fotocamera frontale, che permette di effettuare le videochiamate.
Quanto al settore musicale, sono presenti sia il multimediale, che supporta file audio e video in vari formati, che la radio FM integrata, per poter ascoltare la propria musica preferita ovunque e in qualunque momento. Lo smartphone dispone anche del jack audio standard da 3,5, il che vuol dire che è possibile utilizzare qualsiasi tipo di cuffia.
Tra le funzioni proprietarie presenti sul Motorola Defy Mini vale la pena ricordare il widget Instrument Dashboard, che permette di tenere traccia delle attività svolte, ad esempio quelle sportive, o il Social Graph, che permette invece di accedere rapidamente ai contatti sentiti più spesso, e l’Activity Graph, che mostra le applicazioni più utilizzate.
Non mancano funzioni come il GPS né la possibilità di scaricare dall’Android Market tante applicazioni da aggiungere a quelle precaricate. Lo smartphone dispone, poi, di una memoria interna di 120 MB, espandibile tramite schede microSD fino a 32 GB. Quanto all’autonomia, la batteria al litio da 1650 mAh assicura fino a 10 ore conversazione e 21 giorni in standby.
Recensione Motorola Defy Mini scritta il 14-04-2012 da Redazione Tecnozoom