Esiste una funzione di Ok Google che non tutti conoscono: è davvero sorprendente. In che modo può essere usata?
Ok Google è una delle funzioni di configurazione più semplice che ci siano. Può essere d’aiuto per utilizzare lo smartphone senza alcun problema. I comandi vocali rendono molto facili alcune procedure e permettono all’utente di godere di diversi benefici. Ma non tutti sono a conoscenza del grande segreto di Ok Google, cioè una funzione che è sempre stata ignorata.
Gli utenti si sono limitati ad usare le funzionalità in “bella vista”, cioè quelle offerte dagli aggiornamenti di Google. Non ci fanno caso a ciò che viene aggiunto e utilizzano soltanto i classici comandi vocali, ignorando tutto il resto. Tuttavia la configurazione permette all’utente di accedere a determinate impostazioni, che di solito vengono tralasciate perché non si conosce la loro esistenza.
Ti basta dire “Ok Google” e poi un ordine, sarà come chiedere un desiderio: puoi fare di tutto
Una di queste è la possibilità di impartire degli ordini precisi. Facciamo un esempio: le applicazioni. Magari non abbiamo voglia di aprire manualmente Facebook o WhatsApp, per cui vogliamo che sia qualcun altro a farlo al posto nostro. In questo caso l’assistente vocale di Google può venire in nostro soccorso, e basta soltanto la parola magica per chiedere il suo aiuto. Pronunciando la formula “Ok Google”, seguita dall’azione, riceveremo il supporto necessario.
Possiamo anche dire “Ok Google, invia un messaggio a Tizio su WhatsApp”, oppure “Ok Google, avvia questa applicazione a questo preciso orario”. In altre parole possiamo fare tutto quello che vogliamo solo con la nostra voce. La capacità di impartire ordini al bot di Google può sembrare una sciocchezza, ma molte persone si dimenticano di utilizzare una funzione preziosa come questa.
Ricordate anche che l’impostazione prevede di controllare persino date di apertura, orari o altre sotto-funzioni del cellulare. Basta che venga dato l’ordine dopo aver pronunciato “Ok Google”, e in pochi secondi verrà eseguito. Non c’è niente di più semplice dopotutto, ecco perché è una funzione tanto segreta quanto efficace.
