Se apri questa app ti rubano tutti i dati, è già installata sul tuo smartphone: cosa fare subito

Allerta per il nuovo bug di un’app già già installata sul tuo smartphone. Cosa sta succedendo e cosa devi fare al più presto.

Vulnerabilità, il tallone d’Achille di qualsiasi dispositivo. Microsoft ha visto entrare a casa sua Phemedrone Stealer, un nuovo malware che come molti altri suoi simili ruba dati sensibili dai dispositivi degli utenti (fin qui nessuna novità) ma è in grado di bypassare Windows SmartScreen, sfruttando le sue vulnerabilità.

Bug su un'app installata sullo smartphone, succede il caos
Bug su un’app installata sullo smartphone, succede il caos – tecnozoom.it

I bug di qualsivoglia device sono le scorciatoie che permettono agli aggressori di attaccare un dispositivo, danneggiarlo, rubando ciò che serve, grazie allo sfruttamento di quel lasso di tempo entro il quale le misure difensive sono ridotte, compromesse o assenti.

Allora è meglio dare una controllatina alle tue app. Ce n’è una che sta causando una serie considerevole di danni, in primis perché è già installata sul tuo smartphone, in secondo luogo, ahinoi il più importante, perché sta rubando dati alle sue ignare vittime.

App che ti ruba tutti i dati: ecco per fortuna la soluzione

La coppia di ricercatori sulla sicurezza conosciuta collettivamente come Mysk, molto credibile in quanto non è la prima vola che scopre bug, evidenzia problemi ma fornisce soluzioni, e ha recentemente notato un’altra vulnerabilità nella sicurezza di Twitter, ciò che Elon Musk ha ribattezzato X.

Cosa fare se questa app ti ruba i dati
Twitter, da quando c’è Elon Musk è diventato X – foto fonte: ansa – tecnozoom.it

Aprendo l’app succede un po’ di tutto stando alle segnalazioni di arresti anomali. Potrebbe non sembrare così grave, ma si sta parlando di un’applicazione che perde dati, con la privacy dell’utente messa a rischio dall’aumento di bug, strada spianata per tutti i malintenzionati che rubano dati.

Il dinamico duo, nello specifico ha scoperto che la versione iOS dell’app X offre agli utenti la possibilità di disattivare l’invio di rapporti sugli arresti anomali. Quando disabiliti questa opzione, ti aspetteresti naturalmente che l’app rimanga silenziosa ogni volta che si verifica un arresto anomalo. Ma non è così.

L’app, infatti, ignora le tue preferenze e condivide invece silenziosamente il rapporto sull’arresto anomalo a tua insaputa, senza il tuo consenso. Un disastro totale. Per risolvere il problema, secondo le FAQ di Apple, bisogna andare sulle ‘Impostazioni’ della tua app twitter, decidendo se inviare o meno rapporti sugli arresti anomali al fornitore di social media e attivare o o disattivare l’interruttore che trovi nella scheda ‘Risorse aggiuntive’.

Invece pare che il problema non si risolva. No, stando al report di Mysk: l’app X continua a condividere dati nonostante il pulsante ‘Invia segnalazioni di arresti anomali’ sia disattivato. Apple per il momento tace. Allora cosa fare? Meglio disattivare l’app aspettando un suo aggiornamento.

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