Dopo il “Dry January” su TikTok spopola il “Mindful Drinking”: cos’è, come si pratica e perché potrebbe portare benefici a tutti.
Per anni si è parlato del problema dell’alcol tra i giovani, di quanto fosse pericoloso che locali e discoteche offrissero la possibilità ai ragazzi di consumare bevande alcoliche durante la serata e dunque prima che si mettessero in auto. Un problema che si è acuito nella generazione dei “Millennials” e che ha acceso un vero e proprio campanello d’allarme.
Al fine di contrastare questa cattiva abitudine dell’eccede con l’alcol nelle nuove generazioni, è partita una campagna di sensibilizzazione sui rischi del consumo di alcolici e sulla necessità di un consumo responsabile. Allo scopo di evitare quanti più incidenti automobilistici possibile, è stato anche imposto un limite più rigido al quantitativo di alcol assumibile prima di mettersi alla guida.
L’ultima riforma del Codice della Strada, voluta dal ministro Salvini, ha portato anche ad un inasprimento delle pene in caso di guida in stato di ebbrezza. Si spera che con informazione e punizione si possa contrastare un fenomeno che causa parecchi decessi ogni anno. La vittoria in questa battaglia, però, la si avrà solamente quando il messaggio sarà recepito e interiorizzato su larga scala.
TikTok diventa veicolo del consumo consapevole di alcol: cos’è il “Minduful Drinking”
Con grande sorpresa di molti, i giovanissimi sembrano già aver appreso la lezione e stanno utilizzando il loro linguaggio e i loro strumenti di comunicazione per diffondere la consapevolezza. Spesso TikTok è stato demonizzato per via della nascita di trend potenzialmente pericolosi, ma sono sempre di più i trend positivi che vengono abbracciati dai più giovani.
In generale si sta diffondendo una maggiore consapevolezza sull’importanza della cura del corpo e della salute. A partire dal “Silent Walk”, un trend che invita i giovani a godersi momenti di solitudine o anche di connessione con gli altri lontano dai dispositivi elettronici e nel mezzo della natura, fino ad arrivare al più recente “Dry January” che promuoveva appuntamenti e uscite in cui si rimaneva sobri, TikTok mostra quanto le nuove generazioni siano consapevoli della necessità di ritagliare spazio e attenzione alla cura del sé.
A questo filone di mode appartiene anche il “Mindful Drinking” che letteralmente vuol dire “Bere consapevolmente”. Il concetto è stato coniato nel 2017 dalla scrittrice Rosamund Dean e indica la volontà di avere coscienza di ciò che si beve e di quali sono gli effetti del bere sulle abitudini e sugli obiettivi della nostra vita.
Attraverso la conoscenza, dunque, è possibile godersi ciò che si beve, preferendo la qualità del bere alla quantità, in modo tale che questa abitudine possa diventare un piacere che non comporta danni alla salute, alla socialità e agli obiettivi che ciascuno di noi si è prefissato.
I consigli per cominciare a bere responsabilmente partono dal preferire bevande analcoliche o contenenti bassi quantitativi di alcol, continuano con il propendere per un calice di vino al posto di un cocktail contenente uno o più superalcolici, finendo poi con il limitare la quantità al singolo bicchiere. Indicazioni che possono sembrare ovvie per molte persone, ma che in realtà potrebbero cancellare – se radicate – alla base il problema del consumo di alcol tra i più giovani.