Dopo Microsoft FTC mette nel mirino Amazon: l’accusa mossa è pesantissima

L’antitrust contro le pratiche di Amazon: la Federal Trade Commission statunitense rischia di mettere nei guai il colosso dell’e-commerce.

Tempi duri per i colossi della Big Tech, ma anche dell’e-commerce. La Federal Trade Commission, infatti, vuole vederci chiaro sulle manovre effettuate da alcune aziende di rango mondiale. Negli scorsi mesi la notizia riguardante Microsoft, ora, invece, tocca ad Amazon. Nessuno può essere al di sopra della legge.

Amazon, FTC
Amazon nel mirino della Federal Trade Commission- foto: Ansa – Tecnozoom.it

Negli scorsi mesi, infatti, ricorderete la lotta tra FTC e Microsoft, con riferimento all’acquisizione di Activision Blizzard da parte dell’azienda di Bill Gates. La Federal Trade Commission aveva avanzato una richiesta di ingiunzione preliminare per bloccare l’acquisizione, lamentando problemi di competitività nell’ambito del mercato emergente del cloud gaming.

L’antitrust voleva bloccare l’affare da 69 miliardi di dollari tra Microsoft e il publisher (tra gli altri) di Call of Duty. Una causa che, va detto, Microsoft ha vinto, avviando così l’iter per convolare a nozze con Activision, Blizzard e King. Ora, però, un altro grande colosso economico mondiale finisce nel mirino della Federal Trade Commission statunitense. Come andrà a finire?

Le accuse della Federal Trade Commission ad Amazon

La Federal Trade Commission statunitense accusa Amazon.com di aver abusato del suo potere sul mercato al dettaglio per soffocare la concorrenza. Non mancano comunque gli ostacoli da affrontare in tribunale, mettendo alla prova la portata della legge antitrust statunitense e ponendo ostacoli all’agenzia. L’obiettivo è di quelli ambiziosi: il tentativo di dimostrare che i consumatori statunitensi starebbero meglio in un mondo senza le politiche di Amazon in atto.

Amazon, antitrust
L’Antitrust contro Amazon: ecco le accuse foto: Ansa – Tecnozoom.it

Secondo l’accusa, la competizione quotidiana al dettaglio non esiste. E Amazon, per di più, avrebbe utilizzato tattiche punitive e coercitive per mantenere il proprio monopolio.  La causa afferma che Amazon ha ingiustamente dato la preferenza ai propri prodotti e che le politiche dell’azienda puniscono i commercianti che vogliono vendere prodotti a prezzi inferiori su altre piattaforme. Per far valere le proprie (gravissime) accuse, FTC deve dimostrare che Amazon non è solo un grande attore di mercato con potere, ma anche che ha adottato misure illegali per acquisire o mantenere la sua posizione dominante.

Ovviamente, come in ogni procedimento giudiziario, in ogni parte del mondo, Amazon avrà la possibilità di difendersi, mostrando, evidentemente, la liceità delle sue condotte: la difesa, stando a quanto si apprende, è quella di fornire ai consumatori l’accesso rapido a un’ampia varietà di beni a prezzi accessibili.

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