In arrivo gli incentivi per privati e condomini per installare colonnine di ricarica elettriche: come richiederli

Quali sono le novità in arrivo per l’installazione delle colonnine di ricarica per condomini e inquilini, i dettagli del provvedimento.

Uno dei problemi e degli ostacoli alla diffusione delle vetture completamente elettriche è certamente quello relativo alla rete di distribuzione degli impianti pubblici di ricarica. Purtroppo risulta, per quanto in sviluppo, ancora insoddisfacente soprattutto nelle regioni del Sud della Penisola e nelle Isole.

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Una colonnina di ricarica in un garage – tecnozoom.it

Una delle soluzioni è la possibilità di installare colonnine nelle aree private di abitazioni e cortili condominiali. A questo fine, molto attesi e sostenuti gli incentivi per affrontare questa spesa che possono contribuire a scegliere questa forma di mobilità. Finalmente proprio a questo proposito sono arrivati da poco i primi decreti interministeriali con lo sblocco dei fondi per l’iniziativa.

Incentivi per le colonnine di ricarica, ecco come ottenere il contributo

Come accennato, il Ministero del Made in Italy ha stanziato circa 80 milioni di euro per gli impianti domestici installati nel biennio 2022 – 2023. Al momento il Ministero ha reso noti i dettagli degli incentivi per i lavori effettuati nel corso del 2022, mentre per quelli svolti nel corso di quest’anno occorre attendere ancora.

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Colonnina ricarica, ecco gli incentivi di Stato – tecnozoom.it

Il fondo per il 2002 è pari alla metà della cifra totale stanziata. Il contributo vale per i lavori effettuati nel periodo tra il 4 ottobre 2022 e il 31 dicembre 2022. Le domande potranno essere presentate nel periodo tra il 19 ottobre e il 2 novembre 2023 e l’aiuto statale coprirà l’80 per cento delle spese complessive per l’acquisto e l’installazione del impianto di ricarica.

Per i singoli cittadini richiedenti la soglia massima del contributo è di 1.500 euro, limite che sale fino a 8mila per gli impianti costruiti nelle pertinenze comuni dei condomini. La domanda potrà essere inviate mediante la piattaforma on line gestita da Invitalia per conto del Ministero del Made in Italy. La procedura per la richiesta è semplice.

Si deve accedere al sito con credenziali personali Spid, Cie e Cns, compilando il modello elettronico e seguendo le istruzioni fornite dall’applicazione. Le richieste saranno ammesse seguendo l’ordine cronologico di presentazione della domanda e il versamento avverrà direttamente sul conto corrente indicato nella richiesta.

Il procedimento non dovrebbe presentare particolari difficoltà, ma occorre tener presente la l’ordine cronologico delle istanze e dunque conviene affrettarsi per ottenere l’aiuto. Ogni informazione riguardo la procedura può essere chiesta  direttamente a Invitalia sulla pagina apposita del sito oppure contattando il numero verde gratuito predisposto (800775397).

Molto utili per rispondere ai quesiti di carattere più generale le Faq (risposte domande frequenti) presenti sul sito di Invitalia, ricordando che le informazioni fornite sono generali e relative esclusivamente all’interpretazione delle regole di attuazione della procedura.

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