Qualcuno cerca info su di te? Adesso Google ti avvisa: ecco la nuova sorprendente funzione

Hai paura di gente che cerca informazioni su di te? Da oggi Google ti avvisa quando qualcuno cerca info. Ecco come cambieranno le cose.

Come tutte le parti di Internet, Google si è rivelata spesso un’arma a doppio taglio. Mentre possiamo trovare tutto quello che ci serve nel giro di un click, spesso questo si applica anche al contrario: milioni di utenti, infatti, possono trovare informazioni su di noi in pochissimi secondi. Quanto è grave la cosa, di preciso? E cosa ha intenzione di fare Google riguardo?

Google avvisa su chi cerca info su di te
Paura di essere tracciato? Ecco come Google da oggi ti avvisa su chi cerca info su di te – Tecnozoom.it

Scendendo in profondità durante le ricerche di Google non è raro trovare informazioni anche relativamente riversate, come nome e cognome, indirizzo e-mail o vecchie foto rimaste su vecchi account non più utilizzati. Queste sono (per la maggior parte) tecnicamente informazioni pubbliche, ma spesso non vogliamo che queste informazioni riaffiorino col tempo.

Esistono quindi, da diverso tempo richieste su come proteggersi da queste ricerche online, che possono finire per essere davvero invasive. Fortunatamente da oggi cambiano le cose, perché Google sembra avere una nuova riposta pronta per affrontare il problema. Ecco cosa propongono.

Google ti avvisa su chi cerca info su di te: ecco come

Al fine di proteggere la privacy dei suoi utenti, Google ha dato il via a una nuova funzionalità chiamata “Risultati su di te”. Con questa gli utenti potranno vedere esattamente quando e dove vengono messe nel motore di ricerca informazioni su sé stessi. Avranno poi la possibilità di rimuovere tali risultati.

Google ti protegge da chi cerca info su di te
Ecco come Google ti avvisa da chi cerca info su di te – Tecnozoom.it

Questi naturalmente scompariranno solo da Google e non dal web, ma questo è già un grosso passo avanti nel difendere la propria privacy contro l’inevitabile espansione dei sistemi di ricerca. La funzionalità in questione è ancora in beta, e in quanto tale è disponibile solo in alcuni territori specifici al momento, di cui l’Italia non fa parte.

Niente paura: si tratta di un normalissimo servizio di prova, al termine del quale anche gli italiani avranno accesso a questa nuova opzione. Fino a quel momento è bene ricordare le regole fondamentale della privacy su Internet: ogni dato pubblico inserito resterà lì per sempre, quindi fate sempre attenzione prima di decidere cosa inserire su Internet. Google permetterà di rimuovere i dati di ricerca, ma i dati inseriti saranno ancora lì, quindi prestate bene attenzione prima di decidere cosa rendere pubblico.

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