Gli attacchi degli hacker sul proprio cellulare possono creare numerosi problemi, ma esistono dei metodi per difendersi.
Gli smartphone sono a rischio di attacchi da parte degli hacker da ormai molti anni, questo perché nei cellulari ci sono un sacco di dati importanti del proprietario. Inoltre con gli anni questi dispositivi sono diventati sempre più potenti, da essere utilizzati come computer zombie nel botnet dai cybercriminali. Tutte le informazioni contenute negli smartphone sono armi decisamente pericolose nelle mani degli hacker, infatti in questo modo possono fare minacce di ogni tipo.
Questo problema mina alla privacy e alla sicurezza delle persone, quindi è importante fare attenzione e sapersi difendere. Durante una compromissione, ci si può accorgere facilmente degli attacchi da parte degli hacker quindi si può agire in tempo. In questo modo il dispositivo può ritornare in sesto prima di quanto ci si immagini, la cosa fondamentale è saper riconoscere i segnali di un attacco.
Come proteggere lo smartphone da un attacco hacker
I metodi di attacco sui cellulari si evolvono di continuo, in questo modo riescono ad aggirare le misure di sicurezza con facilità. Nonostante ci sia un team di ingegneri professionali dietro Google e le app di antivirus, questi cybercriminali hanno a disposizione dei metodi che gli permettono di superare tutte le protezioni messe a disposizione. Nonostante ciò i loro attacchi producono degli effetti ormai ben noti, quindi è possibile riconoscere uno smartphone infetto con facilità.
I segnali sono diversi, per esempio le pubblicità e i pop up che appaiono senza alcun motivo. Oppure il telefono diventa molto lento e il consumo dei dati aumenta. Ci sono anche casi in cui le app si chiudono all’improvviso, i costi in bolletta aumentano e ci si ritrova con app installate senza alcun motivo. Infine anche il consumo eccessivo della batteria, può rappresentare un segnale.
Nel caso in cui fossero presenti questi problemi, come prima cosa sarà necessario installare un antivirus che permetterà di individuare app o file malevoli da eliminare. In seguito sarà necessario controllare le app installate in memoria, poiché potrebbe accadere che un malware installi delle app “civetta”. Basterà aprire le impostazioni e premere su App, in questo modo si potranno eliminare quelle che non sono mai state installate, oppure quelle che non dovrebbero esserci. Infine se dopo queste operazioni, il telefono dovesse continuare ad avere problemi, l’unica soluzione è riportarlo alle impostazioni di fabbrica che inevitabilmente cancelleranno tutti i dati.
