Elon Musk si pente di una sua invenzione: “Ci siamo scavati la fossa da soli”

Più unico che raro: Elon Musk si pente di una sua invenzione. Piano strategico oppure per davvero si sono scavati la fossa da soli?

Sarà perché non si è abituati ai suoi mea culpa. Sarà perché è un geniale comunicatore e potrebbe far parte di uno dei suoi piani strategie, magari, per abbassare le pretese. Sarà. Ma Elon Musk stupisce. Di nuovo. Stavolta con un mea culpa da analizzare.

Elon Musk si pente di una sua invenzione
Elon Musk, numero uno di Tesla – foto fonte ANSA – tecnozoom.it

Se con Twitter, o X come ha deciso di chiamare il social che prima del suo avvento aveva un simpatico Uccellino Blu a raffigurarlo e ora una inquietante X bianca su sfondo nero, gli affari non stanno andando un granché, anche a causa di alcune sue scelte tra il bizzarro e l’assurdo, lo stesso non si può dire per le altre aziende di Elon Musk.

La battaglia interna su X sta proseguendo a forza di regole e violazioni bislacche, in un’aula di tribunale dal momento che sono aumentati sia i licenziamenti sia le cause. Ma per Tesla, per esempio, si viaggiava senza ostacoli a gas spalancato sulla via del successo. E invece…

Elon Musk stupisce: dovremmo davvero abbassare le aspettative su questa invenzione?

Si è fatto attendere più del dovuto, ma il Tesla Cybertruck ha finalmente una data di consegna: il pick-up elettrico Cybertruck di Elon Musk partirà a scoppio ritardato, ma partirà: il 30 novembre per l’esattezza, con un evento presso la Gigafactory dell’azienda ad Austin, in Texas. La conferenza per gli utili del terzo trimestre di Tesla ha suggellato una notizia che si aspettava da tempo. E come a solito Elon Musk ha stupito tutti.

Mea culpa Elon Musk: "Ci siamo scavati la fossa da soli"
Cybertruck, più di un pick-up – foto fonte tesla.com – tecnozoom.it

“Temperiamo le aspettative”. Sì, queste parole sono venute direttamente dalla sua bocca. Perché? Ufficialmente perché l’accelerazione della produzione di Cybertruck sarà estremamente difficile.  È stato proprio Elon Musk, infatti, ad affermare che Tesla punta a un quarto di milione all’anno per il suo Cybertruck, ma ciò non accadrà prima del 2024. La conferenza per gli utili del terzo trimestre di Tesla è stata anche l’occasione per confermare le attese della vigilia, già un milione di persone hanno prenotato Cybertruck: più utile di un pick-up, più performante di una vettura sportiva, così come presentazione ufficiale/manifesto, vuole.

Ecco le parole che non ci si aspetta a poco più di un mese dal rilascio. “Ci siamo scavati la fossa con il Cybertruck – dice – è uno di quei prodotti speciali che arrivano solo una volta ogni tanto. E i prodotti speciali che arrivano di tanto in tanto sono semplicemente incredibilmente difficili da portare sul mercato per raggiungere il volume, per essere prosperi”. Negli ultimi mesi, intato, i Cybertruck hanno iniziato a comparire sulle strade, tutti etichettati come RC per test o come veicoli prototipo. Il prezzo? Quattro anni fa, quando il nuovo veicolo di Elon Musk fu presentato, valeva 39.900 dollari. Sarà ancora così? Chissà, quando c’è di mezzo lui vale tutto. E il suo esatto contrario.

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