Minority Report non è più fiction, ci aveva preso su tutto: arriva l’IA che prevede i reati

Il famoso film con Tom Cruise Minority Report sta per diventare realtà: l’intelligenza artificiale riuscirà a prevedere i reati.

Milioni di appassionati di cinema ricordano sicuramente il fantascientifico film diretto da Steven Spielberg nel 2002, con attore protagonista Tom Cruise. Per la precisione, il film si chiama Minority Report ed è una pellicola ambientata nell’anno 2054. Ciò che sorprende maggiormente della sceneggiatura di questo capolavoro, è il fatto che negli anni 50 del 2000 ci sia una polizia in grado di prevedere i reati e di fermare i criminali prima che commettano il reato.

minority report diventa realtà
Il film Minority Report diventa realtà (foto ansa) – tecnozoom.it

In altre parole, gli agenti del “pre-crimine”, dopo aver saputo che una specifica persona commetterà un reato entro qualche ora, entrano in azione e arrestano il colpevole per il reato che avrebbe commesso nel futuro, cioè qualche ora o decine di minuti dopo.

Il pre-crimine di Minorty Report diventa realtà

Nel prestigioso film la polizia riusciva a prevedere i reati grazie alle premonizioni di tre persone, le quali possedevano dei poteri extrasensoriali di precognizione che le permettevano di prevedere il futuro. Pertanto, gli agenti del pre-crimine, sfruttando queste visioni, potevano prevenire i futuri reati arrestando i potenziali colpevoli. Oggi, questa idea fantascientifica del pre-crimine potrebbe diventare realtà, non sfruttando le visioni di alcune persone, ma semplicemente attraverso l’intelligenza artificiale. Secondo le ultime indiscrezioni, il Dipartimento di pubblica sicurezza italiano starebbe lavorando alla creazione di un sistema che possa far nascere la polizia predittiva: un modo innovativo per prevedere rapine, furti, molestie e persino azioni terroristiche.

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Forze dell’ordine in azione – tecnozoom.it

Questo sistema quasi fantascientifico si dovrebbe chiamare Giove, e il suo obiettivo sarebbe quello di direzionare le forze dell’ordine verso le zone più sensibili. Chiaramente, il sistema Giove non può essere paragonato al pre-crimine visto nel film Minority Report, però è un primo approccio all’idea fantascientifica di prevedere i reati e di fermarli prima che vengano compiuti. Ad ogni modo, l’intelligenza artificiale cercherà di capire le zone e gli orari in cui potrebbero essere commessi determinati reati. Dopodiché, le forze dell’ordine italiane sorveglieranno maggiormente i luoghi selezionati dalla AI.

Inoltre, la polizia predittiva non è una novità, poiché il Parlamento Europeo sta trattando questo argomento già da diversi anni, ma prossimamente dovrebbe avvenire l’approvazione. Per quanto riguarda il governo italiano, il Garante della Privacy sta valutando gli aspetti positivi e negativi del sistema Giove, in particolar modo se sarà in grado di garantire la privacy. Pertanto, se non dovessero esserci problemi il suo debutto dovrebbe avvenire tra un anno.

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