Netflix, come cambiare il proprio piano tariffario: gli step da seguire e a cosa fare attenzione

Netflix propone diverse tariffe, ognuna delle quali può essere personalizzata. Cambiare il piano tariffario non è così semplice come sembra. È un’operazione da fare con molta attenzione, ecco spiegato il motivo.

Netflix è la piattaforma streaming più conosciuta e utilizzata del mondo. Hai un’ora di tempo e non sai cosa fare? Scegli una serie televisiva e guarda il primo episodio, potresti appassionarti e non mollarla più. L’algoritmo ti suggerisce i prodotti da vedere in base alle tue esperienze precedenti, ma spesso crea molta confusione nell’utente. Quante volte ti è successo di perdere tanto tempo per scegliere cosa vedere? Questo è un limite di questa piattaforma che i programmatori non hanno ancora risolto.

Netflix cambiare tariffa
Come cambiare tariffa con Netflix (tecnozoom.it)

Ma non bisogna disperare, il segreto è quello di aprire Netflix già consapevoli di cosa vedere. Se hai voglia di un film romantico, vai direttamente in quella categoria, non perdere tempo a cercare altrove. Lo stesso discorso vale per chi ha voglia di vedere una serie televisiva thriller, meglio buttarsi a capofitto in quel tipo di prodotti e scegliere quello che attira di più. Come tutte le piattaforme, anche Netflix ha diversi piani tariffari, ma, quando provi a cambiarlo, succede una cosa strana.

Netflix, sai cosa succede quando provi a cambiare tariffa?

Se vuoi abbonarti a Netflix, hai la possibilità di scegliere tra tre profili tariffari: piano standard con pubblicità, piano standard senza pubblicità e piano premium. Il primo profilo è quello meno caro e costa 5,49 euro al mese, il secondo costa 12,99, mentre l’ultimo costa 17,99 euro al mese ed è l’unico che permette la funzione del multivision.

Netflix attenzione abbonamento
E tu, quale piano tariffario hai scelto? (tecnozoom.it)

Con quest’ultimo piano tariffario, infatti, più persone possono guardare Netflix collegandosi da due dispositivi diversi, in due luoghi diversi. Gli altri profili non permettono questa funzione e quello standard con la pubblicità non prevede il 2K. La curiosità che più ha colpito gli utenti della piattaforma statunitense riguarda la modalità che permette il cambio di tariffa.

Se provi a scegliere un pacchetto che costa di più, la fatturazione è automatica ed ha effetto immediato. Viceversa, se scegli un pacchetto che costa di meno, per avere questo vantaggio economico dovrai aspettare il giorno dell’emissione della fattura, senza nessuna modifica. Ma forse è meglio fare un esempio, per essere più chiari.

Se io pago il 10 di ogni mese e il 15 scelgo di passare dal piano standard con pubblicità a quello senza gli spot, il 15 del mese, nonostante io abbia già pagato la mia quota appena cinque giorni prima, Netflix mi scalerà i 12,99 euro del nuovo abbonamento e le fatture saranno emesse ogni 15 del mese. Viceversa, se il 15 scelgo di passare dal piano premium a quello standard, dovrò aspettare il 10 del mese successivo per iniziare a pagare di meno.

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