Tutto pronto per l’App IO, ma come funziona il ‘nuovo’ Portafoglio digitale? In cosa consiste e quando scaricarla

Rivoluzione App IO: il portafoglio digitale per i servizi pubblici si evolve in questo 2024. In cosa consiste e quando scaricarla.

Forse non tutti sanno che la famigerata App IO era stata rilasciata nel 2018. Anche se il mondo intero l’ha conosciuta, ahinoi, nell’anno dello scoppio della pandemia da Coronavirus. Essenzialmente il punto di accesso per interagire con i servizi pubblici locali e nazionali, direttamente dal tuo smartphone, era utilizzata per due motivi.

Tutto pronto per l'App IO 2.0
App IO, il punto di accesso per interagire con i servizi pubblici locali e nazionali – fonte: screen io.italia.it – tecnozoom.it

Il primo era quel certificato necessario per il Covid, scaricabile su app che mostravamo in pratica ovunque andavamo per dimostrare che avevano la Certificazione Verde COVID-19 EU, in soldoni il green pass. La seconda? Il cashback che ci ha permesso di “guadagnare” dei soldi per le nostre spese con carta.

Ora non è più così. L’App IO in questi anni post pandemia si è evoluta per stare al passo con i tempi, diventando sempre più un portafoglio digitale, scaricabile sia su iOS che su Android, capace di raggruppare oltre quindicimila enti attivi e qualcosa come 278mila servizi disponibili. Almeno finora, visto che proprio in questo 2024 ci saranno delle interessanti novità.

App IO, la trasformazione: sempre meno SPID, sempre più Portafoglio Digitale

Il concept è chiaro. L’App IO sta perdendo la funzione iniziale di “semplice” applicazione per entrare in contatto con i servizi offerti dagli enti pubblici e nazionali per allargarsi a un grande portafoglio digitale dove tenere tutte i nostri documenti utili nel rapporto con la Pubblica Amministrazione: dalla patente alla carta d’identità 2.0 (la CIE), passando per la tessera sanitaria o la scheda elettorale. Sembra che il governo voglia caricare sull’App IO anche una carta speciale, la cosiddetta Disability card (Carta della disabilità) e attestati di studio. Insomma, di tutto di più.

App IO, il 'nuovo' Portafoglio digitale
App IO, trasformazione in atto per il 2024 – Fonte: screen io.italia.it su X – tecnozoom.it

Una mossa che ha una logica e anche un obiettivo indiretto, cancellare lo SPID, oggi giorno praticamente anacronistico. Che senso ha nell’era post Covid avere un’applicazione limitata al certificato per la pandemia. Da qui più che l’eliminazione dello Spid, è più corretto identificare questa operazione, che sarà ufficiale il 30 giugno 2024, come un’evoluzione, una trasformazione dell’App IO.

Trasformazione che permetterà sempre tutte le operazioni digitali che servono per ottenere un servizio dalla PA, a cui si aggiungerà la possibilità di conservare tutte quelle carte o certificati, rigorosamente autentici e verificabili, con la possibilità anche di condividerli, perché ormai sono necessari per una vita sempre più smart e tech.

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