WhatsApp su Android, pessime notizie: pronti a pagare?

Se usate WhatsApp su Android, ci sono pessime notizie per voi. A breve potreste dover pagare per sfruttare un servizio della piattaforma.

L’app di messaggistica istantanea ha deciso di iniziare il 2024 con il botto, facendo subito il pieno di novità e annunciando una lunga serie di modifiche che entreranno in vigore già nelle prossime settimane. E se per i consumatori l’attesa è tutta riposta sulle funzionalità extra e sulle aggiunte a livello di interfaccia, ci sono anche notizie meno positive con le quali doversela vedere.

Cosa cambia per WhatsApp su Android, bisognerà pagare
Presto bisognerà pagare per usare WhatsApp su Android – Tecnozoom.it

In particolare, c’è un cambiamento storico che è stato annunciato già a fine 2023 e che, ora che è iniziato l’anno nuovo, si prepara a diventare realtà. Per tutti i possessori di uno smartphone Android che sono soliti utilizzare il servizio di Mark Zuckerberg, presto sarà necessario iniziare a pagare per poter godere di tutti i vantaggi che una sezione dell’app ha da offrire. E per i più ossessionati con WhatsApp, l’esborso sarà praticamente obbligato.

WhatsApp su Android, presto bisognerà pagare per questo servizio

Come un fulmine a ciel sereno, qualche settimana fa WhatsApp ha annunciato una pessima notizia per tutti coloro che sono soliti utilizzare la piattaforma di messaggistica su smartphone Android. C’è infatti un cambio di regole che è in linea con quanto già successo in passato su iPhone, e che obbligherà milioni di consumatori a dover pagare una quota mensile o annuale per poter usufruire di un determinato servizio.

Backup con Google Drive su WhatsApp per Android, da oggi bisognerà pagare
Addio al backup illimitato per WhatsApp su Android, bisognerà pagare – Tecnozoom.it

Ossia del backup tramite cloud. Entro la prima metà del 2024, non si avrà più modo di godere dello spazio illimitato con Google Drive, come avvenuto fino ad oggi. Gli utenti col robottino verde, infatti, avevano modo di archiviare anche centinaia di Giga di dati senza che questi andassero ad occupare lo spazio disponibile su GDrive. Un grande vantaggio e che permetteva di salvare tutto senza preoccupazioni.

Ma a breve non sarà più così. Come succede su iPhone, da cui si può effettuare il backup su iCloud ma occupando la memoria disponibile, anche per Android sarà necessario pagare un costo extra per poter avere più Giga a propria disposizione da riservare al backup dei dati. Ricordiamo che i Giga gratuiti messi a disposizione da Big G sono 15, ma potrebbero non bastare considerando che vanno a riguardare ogni tipo di file archiviato. Ci sono comunque modalità per avere più spazio senza spendere un capitale, come per esempio l’abbonamento a Google One.

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