Cosa fanno gli smartwatch mentre dormite: nessuno l’aveva ancora capito

Non è una novità che gli smartwatch permettano di controllare la salute, ma quello che fanno mentre dormite è incredibile. 

Si parla spesso dell’importanza della giusta quantità di sonno e degli effetti che una sua carenza può avere a livello della salute complessiva. Questo ha già portato a una sensibilizzazione notevole ma nessuno sa davvero se durante la notte riposa in modo ottimale. Per scoprire qualcosa sulla qualità del proprio riposo però basta mettere al polso lo smartwatch prima di andare a dormire.

Cosa fa lo smartwatch mentre dormite
Indossare lo smartwatch mentre si dorme aiuta a capire la qualità del proprio riposo. – (tecnozoom.it)

Mentre i vari consigli su come prendere sonno velocemente come le tisane o l’esercizio aiutano ad addormentarsi, questo dispositivo può aiutare a risalire all’origine del problema. L’insonnia o i continui risvegli notturni possono avere più di una causa: la più comune è un periodo di stress, ma il cattivo sonno può anche essere spia di un problema più grave.

Smartwatch e smartband chiaramente non possono compiere un’analisi approfondita, che richiederebbe un’elettroencefalogramma, una ECG e un sensore per il movimento oculare. Tuttavia ogni fitness tracker di buona qualità registra alcuni parametri di interesse come il battito cardiaco e l’agitazione notturna, ossia i movimenti compiuti durante il sonno.

Cosa può rivelare lo smartwatch mentre dormite

Alcuni degli ultimi modelli come quelli della serie Apple Watch 9 intendono ampliare questa funzionalità per registrare la presenza di apnee notturne. Si tratta di momenti in cui il respiro si ferma mentre si dorme e che possono diventare molto pericolose se si ripetono durante la notte. Scoprirle subito aiuta a evitare che portino a un aumento del rischio di ictus.

Scoprire dei disturbi mentre dormite.
Grazie allo smartwatch i rischi di malattie cardiache potrebbero calare. – (tecnozoom.it)

Gli stessi modelli possono anche fare un’analisi ulteriore incrociando questi valori con quelli della pressione del sangue. Se durante il sonno questa subisce variazioni anomale conviene recarsi dal medico per valutare se sia presente o meno una forma di ipertensione rimasta trascurata. Apnea e pressione alta di notte sono anche spia di problemi cardiaci, che vanno approfonditi subito.

Dato che alcuni smartwatch possono risultare scomodi da indossare durante il sonno si può sempre ricorrere a uno smartband, più leggero e sottile a livello di polso. Anche questi dispositivi controllano il battito cardiaco e in più il modello di Fitbit rileva anche la durata delle tre fasi del sonno: leggero, profondo e REM.

Mentre di giorno gli smartwatch e gli smartband sono collegati allo smartphone tramite il Bluetooth, di notte si possono impostare in modalità offline. Le funzioni legate al controllo della salute rimangono attive comunque.

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