Milioni di smartphone in pericolo, trovata falla nella connessione: adesso possono rubarti tutto

Nuovo allarme per milioni di smartphone in tutto il mondo. C’è una falla nella connessione, così possono rubarvi tutto.

Siamo di fronte a quello che potrebbe essere uno degli allarmi legati alla cybersicurezza più imponenti e pericolosi degli ultimi anni. Stando a quanto emerso di recente, infatti, ci sarebbe una falla nella connessione ad internet che permetterebbe agli hacker di rubare tutti i dati sensibili e bancari di milioni di utenti in tutto il mondo.

Ecco cosa rischiano gli utenti con il proprio smartphone
Falla nella connessione, milioni di smartphone a rischio – Tecnozoom.it

Le varie aziende del settore si stanno già adoperando per poter risolvere subito con aggiornamenti del software, in modo da far rientrare il problema e rendere meno vulnerabili i consumatori. Ma è chiaro che stiamo vivendo un periodo di forte crisi in tal senso.

Con hacker e cybercriminali in grado di mettere a punto sistemi avanzati per poter filtrare all’interno dei nostri smartphone e dispositivi tech. Col fine ultimo di metter mano ad informazioni personali e svuotare interi conti bancari.

Falla nella connessione di milioni di smartphone: cosa sta succedendo

È un problema di cui in realtà si parla già da qualche anno, ma che solo nelle ultime settimane si sta diffondendo a macchia d’olio e sta interessando un numero sempre maggiore di consumatori. Secondo quanto emerso e segnalato a più riprese dalle aziende di cybersicurezza, ci sarebbe una grave falla sfruttabile dai malintenzionati per far cascare nel tranello smartphone più o meno di ultima generazione.

Ecco i dettagli dell'ultima manovra degli hacker per rubare i dati
Gli hacker riuscirebbero ad intercettare il segnale del 4G – Tecnozoom.it

La falla nello specifico riguarderebbe il 4G, ancora oggi la connessione mobile più utilizzata di tutte. Anche rispetto al 5G. Pare che i malintenzionati possano sfruttare sistemi avanzati per poter intercettare i dati sensibili tramite antenne fittizie che si sovrappongono alle originali e dunque riescono ad ottenere il segnale e monitorare le azioni degli utenti. Una semplice manovra potenzialmente letale.

E la cosa più preoccupante è che, almeno per il momento, non ci sono soluzioni a questo problema. Va però altresì detto che, per mettere a punto una truffa di questo tipo, sono necessari strumenti molto costosi e spesso il gioco non varrebbe la candela. Inoltre, l’hacker dovrebbe trovarsi nelle immediate vicinanze della vittima. Senza poter sfruttare tecnologie da remoto.

Dunque un bug che c’è e dovrebbe preoccupare tutti, ma che almeno ad oggi non è ancora letale e non obbliga a manovre di massa per potersi proteggere. Resta da capire se nei prossimi mesi o anni i cybercriminali riusciranno a trovare sistemi più avanzati ed economici per poter intercettare i segnali delle antenne e rubare informazioni.

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