L’elettrodomestico che pesa di più sulla bolletta, ma sono in pochi a saperlo e hanno sempre sbagliato ad usarlo

Tutti hanno in casa questo elettrodomestico che pesa tanto in bolletta: come ridurre i consumi e risparmiare.

Quando si parla di bolletta un tema che sta particolarmente a cuore degli utenti, l’attenzione è sempre molto alta sulle spese e sui consumi. In particolare per quanto riguarda la bolletta dell’energia un aspetto estremamente rilevante è quello che si lega agli elettrodomestici che possono incidere parecchio proprio sui consumi.

Risparmio bollette
L’elettrodomestico che pesa di più sulla bolletta – Tecnozoom

In virtù dell’incidenza degli elettrodomestici in bolletta, sarebbe bene limitarne per quanto possibile il funzionamento o quantomeno sceglierli tenendo d’occhio l’efficienza della classe energetica, cosicché possano consumar meno. Tra i diversi elettrodomestici che generalmente sono presenti in casa, ve ne è uno che già da solo può pesare tantissimo in termini di costi in bolletta, ovvero il frigorifero.

Presente in tutte le case poiché necessario, occorre sia in funzionamento h24 seppur con diverse intensità e, per tale ragione, finisce per legarsi ad un consumo al mese rilevante. Non è ovviamente il solo elettrodomestico a pesare sul conto finale, visto che anche altri dispositivi incidono molto, ed è il caso delle stufe elettriche, le lavatrici, la lavastoviglie e così via.

Tuttavia, si possono usare alcune accortezze per risparmiare in bolletta col frigorifero e con quegli elettrodomestici a cui proprio non si può rinunciare. Il primo passo certamente è in sede di scelta e d’acquisto, facendo riferimento ai modelli efficiente del punto di vista della classe energetica, ma non soltanto.

Bolletta e consumi, come risparmiare con il frigorifero e gli elettrodomestici: i passaggi a cui prestare attenzione

Un peso rilevante, dunque, quello del frigorifero sotto l’aspetto dei consumi e quindi in bolletta, in compagnia degli altri irrinunciabili elettrodomestici. Prestando però attenzione ad alcuni aspetti è possibile risparmiare sull’utenza elettrica, cominciando proprio dall’acquisto di dispositivi la cui classe energetica sia molto efficiente. Rispetto al frigo, è importante orientarsi verso modelli la cui classe energetica sia quantomeno A, B o C.

Purtroppo, non sono molti i frigoriferi appartenenti a queste classi, e quelli che si trovano sul mercato hanno un prezzo abbastanza elevato; dunque, anche la classe D potrebbe andar bene in tal senso. La scelta secondo classe energetica efficiente è un momento centrale, in ottica risparmio in bolletta, ma non è il solo. In effetti, è possibile impostare la temperatura impostandone una non eccessivamente fredda o calda, consultando anche i consigli del produttore.

Poi, optare per un modello no frost e controllare che le guarnizioni siano correttamente aderenti per scongiurare il rischio dispersioni. E ancora, tenere l’elettrodomestico distante dalle fonti di calore e dalla luce solare diretta, nonché separato dalla parete quantomeno di cinque o sei centimetri. Infine, evitare di lasciare la porta aperta per troppo tempo, evitare di riempirlo eccessivamente, al contempo rispettando la giusta organizzazione degli alimenti come consigliato dal produttore, e non introdurre alimenti ancora caldi.

Attraverso tali suggerimenti si potrà ridurre un po’ il consumo e quindi il costo in bolletta del frigo. Per quanto riguarda gli altri elettrodomestici, vale lo stesso discorso della classe energetica, così come è importante impiegare durante le fasce notturne e optare per le funzioni eco. Per tutti gli altri aspetti è bene approfondire presso esperti del campo per saperne di più e chiarire ogni dubbio.

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