Dimenticatevi la carne tradizionale, in futuro verrà coltivata nei chicchi di riso

I cibi del futuro stanno prendendo sempre più piede in Italia: addio carne tradizionale, in futuro verrà coltivata nei chicchi di riso.

Ci hanno fatto perfino una puntata di Masterchef 13, tra l’altro molto chiacchierata sugli ingredienti che possono essere utilizzati come sostituti di prodotti usati comunemente, per una cucina sempre più sostenibile. Una puntata per certi versi choc. O forse no?

Dimenticatevi la carne tradizionale
Cucina sostenibile al centro di studi choaccanti – (Tecnozoom.it)

C’era anche una bistecca vegetale di legumi e cereali stampata in 3D in una Mistery Box presentata da quel dinamico trio che risponde ai nomi di Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. Tutti quelli che si sono sorpresi è giusto che sappiano, che piaccia o no, che in Italia questa nuova tipologia di cucina sostenibile, vuoi per moda vuoi per la novità, sta conquistando un numero sempre più maggiore di clienti.

Non è un caso è che salito a 15 il numero di ristoranti in cui è possibile assaggiare la bistecca vegetale stampata in 3D, realizzata dalla start up israeliana Redefine Meat. In Europa siamo arrivato a oltre tremila ristoranti, tra cui diversi stellati. Cosa c’è di nuovo? Un recente report di un team della Yonsei University di Seoul, pubblicato peraltro sulla rivista Matter, si spinge oltre bistecca vegetale di legumi e cereali stampata in 3D, mettendo in discussione il futuro della carne vegetale.

Davvero quei chicchi di riso integrati con cellule animali al posto della carne tradizionale?

Il report parte da una visione completamente nuova, una scorciatoia per un sistema alimentari sostenibile che utilizza chicchi di riso integrati con cellule animali: un mix tra riso, nanorivestimenti e cellule animali per dar vita allo sviluppo di un nuovo ingrediente alimentare.

Chicchi di riso con cellule animali al posto della carne tradizionale
Carne, così buona da essere messa in discussione – (Tecnozoom.it)

Il report si prefigge un obiettivo ambizioso: fornire idee realizzabili per la creazione di vari tipi di futuri alimenti ibridi. Una sorta di sistema di autoproduzione di alimenti ibridi a base di cereali, che potrebbe garantire aiuti alimentari nei paesi sottosviluppati, in caso di guerra ma anche per ipotetici viaggi spaziali. Secondo il team della Yonsei University di Seoul ci sarebbe una strategia per sviluppare un alimento ibrido ricco di nutrienti utilizzando chicchi di riso funzionalizzati con nanorivestimento e cellule bovine per un sistema alimentare sostenibile.

Addio carne tradizionale, superata dalla potenza dei chicchi di riso, ingredienti alimentari sicuri con una bassa incidenza di allergie, con un profilo nutrizionale e una struttura adatti alla coltura cellulare 3D. In questo report i chicchi di riso vengono trasformati in un alimento ibrido con nutrienti animali contenente cellule bovine organizzate, in grado di garantire sicurezza, un piano B da mettere in atto davanti alle catastrofi generate dal cambiamento climatico e dalle crisi alimentari. Così è, se vi pare… direbbe Luigi Pirandello.

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