ISEE università: il metodo infallibile per pagare meno tasse

Gli studenti devono necessariamente presentare il cd. ISEE università, se intendono risparmiare sulle tasse. Vediamo come si compila.

Chi ha figli studenti universitari non può non compilare e inviare un importantissimo documento: l’ISEE università.

isee universitario
In cosa consiste l’ISEE Università? (Tecnozoom)

A differenza delle normale Dichiarazione ISEE, l’ISEE università contiene delle voci specifiche che consentono di risparmiare un bel po’ di soldi sul pagamento della retta universitaria e beneficiare di borse di studio o alloggi universitari, per l’anno accademico 2024/2025.

Per richiederlo, bisogna compilare la DSU (Dichiarazione Sostitutiva Unica) e allegare una serie di documenti. Scopriamo quali sono.

ISEE Università 2024: come si richiede?

Per il rilascio dell’ISEE università, lo studente o un membro del suo nucleo familiare, devono innanzitutto ottenere il rilascio della DSU, cioè l’autocertificazione dello stato patrimoniale e reddituale della famiglia.

Dopo la presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica o la compilazione, l’INPS provvederà al calcolo del valore ISEE. È fondamentale che l’interessato specifichi che la documentazione serve per le prestazioni agevolate al diritto allo studio.

Il modello ISEE viene acquisito direttamente dagli Atenei, perché hanno accesso alla banca dati INPS, su autorizzazione dello studente.

Per gli studenti universitari indipendenti, invece, il Messaggio INPS n. 3155/2021 ha previsto delle importanti novità. Lo studente è considerato autonomo rispetto al nucleo familiare dei genitori se:

  • risiede da almeno due anni dalla presentazione della Dichiarazione Sostitutiva Unica in un immobile diverso da quello della famiglia, non di proprietà dei genitori;
  • possiede una capacità di reddito superiore a 9 mila euro da almeno due anni.

Se la condizione reddituale del nucleo familiare dello studente universitario dovesse cambiare, con conseguenze significative , si può compilare il cd. ISEE corrente, con il quale sono riportati i redditi e i trattamenti degli ultimi 12 mesi. Tale documentazione può essere richiesta solo da coloro ai quali è già stato precedentemente rilasciato l’ISEE università durante l’anno.

La presentazione del Modello ISEE non è obbligatorio ai fini dell’ottenimento del titolo di studio. È, tuttavia, consigliato, soprattutto per coloro che non appartengono a fasce di contribuzione elevate. Il mancato inoltro dell’ISEE, infatti, comporta la necessità di pagare l’ammontare più alto delle tasse universitarie.

Ricordiamo, infine, che sulla determinazione delle soglie ISEE influisce il tasso di inflazione. Per garantire la tutela effettiva del diritto allo studio, per l’anno accademico 2024/2025, tramite un Decreto direttoriale MIUR, è stata prevista un’apposita no tax area, diretta agli studenti che appartengono ai nuclei familiari economicamente più disagiati.

Per conoscere i limiti reddituali da rispettare, tuttavia, bisognerà attendere (lo scorso anno, nonostante l’emanazione dei decreti nel mese di febbraio, gli importi sono stati pubblicati solo a luglio).

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