Apple, arriva una conferma molto importante: cosa succederà a breve sui nostri iPhone

Un nuovo e credibile report conferma la nuova strategia pensata da Apple: ecco cosa succederà ai nostri iPhone di molto importante.

Il 6 marzo è una data da va cerchiata, perché nulla sarà più come prima nel rapporto tra utenti e almeno sei big tech, al lavoro per rientrare nei rigidi canoni imposti dal DMA dell’Unione Europea nei confronti di quei colossi considerati dei Gatekeeper.

Apple, una conferma importante
Apple, cambia la strategIA nel 2024 – (Tecnozoom.it)

Alphabet, Google, Microsoft, Meta e Bytedance dovranno uniformarsi nel segno della dell’interoperabilità della piattaforma con altre app di messaggistica crittografate, per esempio. Naturalmente, o suo malgrado, c’è anche Apple tra i Gatekeeper, anche se la Commissione europea ha smussato degli angoli.

Completando l’esame su alcuni servizi di Apple e Microsoft, si è giunti alla conclusione che il servizio di messaggistica di Apple iMessage, il motore di ricerca online di Microsoft Bing, il browser Web Edge e il servizio di pubblicità online Microsoft Advertising non devono essere considerati dei Gatekeeper. Detto ciò arriva una conferma importante sulla nuova strategia di Apple, che si ripercuoterà in primis sui nostri iPhone.

Apple, a tutta AI: da iwork.ai a MGIE, passando per i rivoluzionari iPhone 16 con iOS 18

L’indiscrezione di BuyAiDomains.com ha tutti i crismi di un’anticipazione: Apple ha acquistato il dominio web “iwork.ai”, il che vuol dire che anche Apple spingerà sull’Intelligenza Artificiale per quella trasformazione rivoluzionaria che tutti quanti stavano aspettando.

Apple, cosa succederà a breve sui nostri iPhone
iOS 17 sta per avere l’erede, il più grande aggiornamento di sistema mai visto – (foto fonte apple.com) – (Tecnozoom.it)

Ci sono prove, infatti, che Apple potrebbe avere in serbo grandi cambiamenti per iWork. Non è un caso che l’acquisto del dominio iwork.ai arriva a pochi giorni dal rilascio di MGIE da parte di Apple, letteralmete MLLM-Guided Image Editing, un modello di intelligenza artificiale open source creato in collaborazione con UC Santa Barbara. Un modello che può modificare le immagini in base ai comandi scritti dell’utenti, un Photoshop 2.0 tanto per capirci, capace di eseguire codici propri dell’AI: dati e i modelli pre-addestrati disponibili per il download su GitHub.

Considerando i tempi dell’acquisizione di iwork.ai e del rilascio di MGIE, è facile concludere che Keynote, Numbers e Pages potrebbero avere funzionalità basate su MGIE, da affiancare ad altre funzioni di intelligenza artificiale generativa. Si è fatta aspettare Apple, a quanto pare sta recuperando il terreno perduto.

Non è un caso infatti che proprio in questo periodo si parla tanto di iOS 18, uno dei più grandi aggiornamenti riguardanti il sistema operativo di Apple, il cui rilascio è previsto probabilmente per settembre, in occasione del rilascio degli iPhone 16, che cambierà volto ai Melafonini, ovviamente contaminati in maniera indissolubile all’Intelligenza Artificiale.

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