Apple Watch i nuovi modelli capiranno il nostro stato di salute: come (e quando) ci allerteranno

Non solo le funzionalità basate sull’AI, Apple è pronto a migliorare i nuovi modelli Watch: capiranno addirittura il nostro stato di salute.

Un brevetto lascia il tempo che trova, può dire tutto e il suo esatto contrario. Basta poco per rilasciarlo. D’altronde, l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti è pieno di domande da parte dei Big Tech (e non), che spesso li buttano lì senza dare seguito a quelle che dovrebbero essere delle invenzioni volta a migliorare qualsiasi voglia device. Ma non è questo proprio il caso.

Apple Watch, i nuovi modelli
Apple e l’ultimo gioiello di Watch, Serie 9 – (Foto fonte: apple.com)- (Tecnozoom.it)

Samsung si è spinto oltre. Ha sviluppato e, soprattutto, ottenuto un placet molto importante dalla severissima FDA, la Consob statunitense tanto per intenderci: è autorizzata a introdurre sui Galaxy Watch 5 e 6 rilevatori di apnea notturna. I primi della loro specie.

Apple non poteva restare inerme, se non fosse che da sempre gli orologi di nuova generazione partoriti da Cupertino sono i migliori in assoluto per il fitness, qualsiasi sia l’attività che si decide di svolgere. Da qui un brevetto che potrebbe portare gli Apple Watch verso una nuova dimensione.

Apple e un metodo rivoluzionario per descrivere il nostro stato di salute attraverso il sudore

Nei giorni scorsi, l’Ufficio Brevetti e Marchi degli Stati Uniti ha pubblicato una domanda di brevetto da parte del colosso di Cupertino, denominata “Dispositivi indossabili con capacità di misurazione della traspirazione”. Descrive nei minimi particolari un nuovo rivoluzionario metodo per la misurazione del sudore, in grado di fornire dati utili agli atleti, oltre a guidare l’assunzione di liquidi dopo l’esercizio fisico. Ovviamente una funzionalità per gli Apple Watch.

Apple Watch, capiranno il nostro stato di salute
Apple Watch, due modelli della Serie S9 – (Foto fonte: apple.com) – (Tecnozoom.it)

Il brevetto dell’azienda californiana descrive per filo e per segno come la misurazione del sudore potrebbe essere attivata automaticamente quando i sensori di movimento suggeriscono che chi lo indossa sta facendo esercizio.  Apple fa espressamente riferimento a delle funzionalità dirette a un dispositivo per calcolare la metrica della traspirazione di un utente, in cui il dispositivo include un alloggiamento avente una superficie esterna rivolta verso la pelle, un sensore di sudore e un processore configurato per calcolare la metrica della traspirazione, sfruttando il nostro sudore.

Nei Watch potrebbe essere incluso un secondo sensore di sudore da utilizzare per calcolare la metrica del sudore. In pratica, mentre camminiamo, corriamo o andiamo in bicicletta, l’Apple Watch del futuro (prossimo) sarà in grado di calcolare una stima del tasso di sudorazione “nel corso di un primo intervallo di tempo corrispondente alla sessione di allenamento”, per aiutare l’utente a sapere il totale dei liquidi persi durante l’attività fisica. Vero è che la domanda di brevetto deve essere certificata, ma di questi tempi non si può solo teorizzare, ma mettere in pratica. Apple, visti i competitor, lo sa benissimo, per questo passerà all’atto pratico, almeno queste sono le intenzioni.

Impostazioni privacy