Google cambia ‘tutto’: inversione di rotta improvvisa, utenti spiazzati

Google potrebbe mettere in scena un’inversione di rotta improvvisa e inaspettata. Utenti spiazzati, ecco cosa può succedere.

L’azienda di Mountain View è sempre alla ricerca di soluzioni che forniscono agli utenti delle opzioni nuove e all’avanguardia. Di recente però è emersa la possibilità di un cambio di rotta da parte di Google che potrebbe sorprendere tutti gli utenti della rete.

Google inversione rotta
Improvviso cambio di rotta per Google, utenti sorpresi – (Tecnozoom.it)

Nel corso del mese di dicembre la società ha presentato l’IA Gemini, che secondo alcuni sarebbe l’Intelligenza Artificiale più potente al mondo. Non bisogna però dimenticare che il chatbot di Google prende il nome di Bard, ma nel 2024 questo elemento potrebbe non essere confermato. Si fanno sempre più insistenti le voci su un cambio di nome per il servizio, che spiazzerebbe i tanti utenti della rete. Quest’ultimi infatti si stanno chiedendo quale siano le motivazioni che hanno spinto l’azienda ad un’inversione di rotta improvvisa. Il motivo sembra chiaro.

Google Bard cambia nome? Cosa sta succedendo

Lo sviluppatore e ricercatore Bedros Pamboukian in un lungo post su X ha affermato che Google Bard starebbe per cambiare nome in Gemini. Lo stesso esperto riporta che nel codice del servizio sarebbe presente una flag che attiva il nome nuovo. Inoltre non ci sarebbe nessuna protezione lato server per questo flag.

Google Bard cambierà nome
Bard potrebbe cambiare nome in Gemini – (Foto blog Google) – (Tecnozoom.it)

Lo sviluppatore ha poi aggiunto che il nome “Google Gemini” sarebbe ovunque nel codice di Bard. L’unico riferimento a Bard si trova solo nel logo della piattaforma, nell’immagine in alto a sinistra, che si riferisce a “Bard Experiment“. Insomma, da questi dettagli pare che il passaggio sia stato ormai completato, almeno sul piano del codice dell’IA dell’azienda americana.

I motivi per questo cambio di rotta possono essere vari, ma sembra che tutto viaggi in direzione di voler rendere il brand più appetibile. Inoltre, Bard fin dal lancio ha palesato alcune problematiche abbastanza gravi e negli ultimi mesi la situazione è rimasta invariata. Non è un caso che la community veda il servizio come leggermente indietro a ChatGPT e Microsoft Copilot.

In conclusione, anche la versione Bard Advanced sarebbe stata preventivamente rinominata “Gemini Advance”. dall’altra parte, questo naming palesa dei problemi da considerare: Gemini presenta diversi sotto-modelli, chiamati Nano, Pro e Ultra. Ad oggi, non è possibile stabilire quale di questi verrà implementato da Google nel suo servizio IA. Dunque, se il nome sembra destinato a cambiare diverso è il discorso su quale modello sarà presente nel chatbot dell’azienda americana.

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