Addio fili, è il momento di usare il mouse wireless: ma quale? I fattori da considerare per fare la scelta giusta

Se il vecchio mouse collegato con il filo al PC smette di funzionare è ora di passare al modello wireless, ma deve essere scelto con cura.

Sono davvero in pochi ormai ad utilizzare ancora i mouse con il filo, anzi le nuove generazioni forse non ne hanno neanche mai visto uno. Così, nel caso mostri segni di malfunzionamento, è il caso di passare in un negozio di elettronica e dare un’occhiata ai modelli wireless disponibili. Ne esistono di diverse forme e risultano molto più comodi da usare data l’assenza del cavo.

Come scegliere il mouse wireless migliore
Per sostituire il proprio mouse con un modello wireless serve informarsi. – (tecnozoom.it)

Oltre a questo aspetto più pratico si tratta di dispositivi molto affidabili e che non hanno un costo eccessivo ad esclusione forse dei modelli professionali per il gaming. I modelli si possono collegare al portatile o al PC attraverso la connessione Bluetooth o attraverso la porta USB. La preferita in genere è la secondo modalità perché meno soggetta a perdite di segnale.

Un secondo aspetto da considerare nella scelta del mouse è l’efficienza del tracciamento ottico, che negli ultimi modelli funziona praticamente su ogni superficie. Questa tecnologia ha sostituito da tempo il mouse a sfera e consente un movimento fluido del cursore grazie ai sensori ottici, senza necessità di acquistare un tappetino apposito.

L’importanza di avere un mouse wireless ergonomico

Per chi spesso si ritrova a lavorare per ore al PC e in primis per i gamer è fondamentale che il dispositivo risulti comodo da impugnare. Un design leggero è sempre apprezzato per non affaticare il polso mentre si muove il cursore sulla schermata, e alcuni modelli montano anche un supporto per il pollice. Un elemento che fa un’enorme differenza a livello di tensione dei tendini.

Un mouse wireless ergonomico
Considerare l’ergonomia del mouse wireless che si sceglie è una scelta saggia. – (tecnozoom.it)

Per chi è mancino spesso è più complesso scegliere un modello dato che questi di solito sono ottimizzati per essere impugnati con la mano destra. Senza dover impazzire però esistono mouse pensati per uso ambidestro, in modo da poterlo condividere senza problemi. Sono modelli con un design particolare e che sono orientati in verticale, ma comunque comodi da impugnare.

Per chi volesse sfruttare al massimo il nuovo mouse esistono in commercio dei dispositivi che prevedono dei tasti aggiuntivi posti sui lati. Si tratta di strumenti programmabili che l’utente può associare ad alcune funzioni specifiche configurandoli attraverso dei programmi da scaricare sul proprio computer. A questo punto rimane solo l’imbarazzo della scelta.

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