Microsoft annuncia ufficialmente l’arrivo di Sudo: cos’è e come cambierà l’esperienza di Windows 11

È iniziato il conto alla rovescia per il lancio di Sudo. Ecco tutto quello che c’è da sapere sulla nuova creatura di Microsoft.   

Finalmente è arrivata la conferma ufficiale. L’ormai diffusissimo Windows 11 sta per integrare il supporto nativo al comando Sudo. E pazienza se il post che riportava la notizia, sulle pagine del blog ufficiale del colosso informatico, è stato poi rimosso. Le voci di corridoio circolavano da giorni. Vediamo nel dettaglio cosa significa la novità per gli utenti.

Microsoft annuncia arrivo Sudo
Prima del via libera alla distribuzione nella versione finale della piattaforma occorre completare i test- (Tecnozoom.it)

Gli utenti dei sistemi operativi Unix-lik e macOS hanno già familiarità con il comando Sudo e l’aggiornamento è concepito proprio per migliorare e ottimizzare l’utilizzo del sistema operativo. Naturalmente, la prassi è quella solitamente prevista in casi del genere: prima del via libera alla distribuzione nella versione finale della piattaforma, bisognerà completare la fase di test e far tesoro di tutti feedback del caso, apportando eventuali modifiche e correzioni. Ma veniamo ai dettagli più tecnici.

Il “nuovo” Sudo dalla A alla Z

Il post di cui sopra, intitolato “Presentiamo sudo per Windows”, è stato condiviso sulle pagine del blog ufficiale del gruppo di Redmond nonché segnalato dal sito Windows Latest: “Siamo entusiasti di annunciare il rilascio di Sudo per Windows nella Insider Preview Build 26052 di Windows 11. Contestualmente, la software house conferma l’apertura di un progetto open source su GitHub dedicato, e invita coloro che fossero interessati a prendere in considerazione sudo come alternativa valida e completa”.

Microsoft annuncia arrivo sudo
Completato il rilascio della Insider Preview Build 26052 di Windows 11, non resta che metterlo alla prova- (Tecnozoom.it)

Come funziona nel concreto? Per abilitare Sudo bisogna passare dalle Impostazioni, in particolare quelle riservate agli sviluppatori, o utilizzare il comando sudo config –enable <opzioni_configurazione>. Come da rumors dei giorni scorsi, sono tre le opzioni di configurazione previste: newWindow (esecuzione in una nuova finestra), disableInput (disabilitando la ricezione di nuovi input dall’utente), inline (la più simile all’azione di sudo negli altri sistemi operativi, all’interno della finestra attiva).

Microsoft spiega inoltre che procedendo da riga di comando, su Windows 11 comparirà una finestra di dialogo UAC (User Account Control) per chiedere la conferma dell’azione, ovvero l’attribuzione all’utente di privilegi più elevati. Dopo il rilascio della Insider Preview Build 26052 di Windows 11, non resta che mettere la novità alla prova.

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